L’auto elettrica sta diventando sempre più popolare come alternativa sostenibile e conveniente ai veicoli tradizionali a combustione. Con l’aumento della domanda di veicoli elettrici, cresce anche la necessità di comprendere i costi associati alla loro ricarica. Se hai deciso di passare a un’auto elettrica, probabilmente ti starai chiedendo quanto costa ricaricarla a casa e quale impatto avrà sulla tua bolletta energetica. In questo articolo scopriremo quanto costa ricaricare l’auto elettrica a casa, facendo chiarezza su come ottimizzare le spese.
Come funziona la ricarica dell’auto elettrica a casa
La ricarica di un’auto elettrica a casa avviene tramite una normale presa elettrica domestica o una wallbox, un dispositivo di ricarica dedicato che può essere installato nel garage o all’esterno dell’abitazione. La differenza principale tra i due metodi riguarda la velocità di ricarica: una presa domestica standard (da 220V) offre una ricarica più lenta, mentre la wallbox (da 7 kW o più) consente una ricarica più rapida e sicura.
La ricarica a casa è comoda e pratica, in quanto consente di ricaricare l’auto durante la notte o quando non è in uso. Tuttavia, i costi variano a seconda della quantità di energia utilizzata, del tipo di contratto con il fornitore di energia e della capacità del sistema di ricarica.
I fattori che influenzano il costo della ricarica
Il costo per ricaricare un’auto elettrica a casa dipende da diversi fattori, che vediamo nel dettaglio:
1. Consumo energetico dell’auto elettrica: il consumo di energia di un’auto elettrica è solitamente misurato in kilowattora (kWh) per 100 chilometri percorsi. Le auto elettriche più comuni hanno un consumo medio che varia tra 15 e 20 kWh per ogni 100 km percorsi, a seconda del modello e delle condizioni di guida. Per esempio, se la tua auto ha un’autonomia di 300 km e un consumo di 18 kWh per 100 km, per percorrere 300 km avrai bisogno di circa 54 kWh di energia.
2. Tariffe elettriche domestiche: il costo della ricarica dipende in gran parte dalle tariffe elettriche applicate dal tuo fornitore di energia. La tariffa media dell’energia elettrica per i consumi domestici in Italia si aggira intorno ai 0,20-0,30 € per kWh. Se ricarichi la tua auto durante la notte, approfittando delle tariffe più basse offerte dai contratti con fasce orarie (ad esempio, la fascia F2 o F3), puoi risparmiare ulteriormente.
3. Tipo di impianto di ricarica: il tipo di impianto di ricarica, ovvero la wallbox o la presa domestica standard, influisce sulla velocità di ricarica, ma anche sui costi. La ricarica tramite wallbox è più veloce ed efficiente, riducendo il tempo necessario per ottenere una carica completa. L’installazione di una wallbox potrebbe richiedere un investimento iniziale, ma il suo impatto sui costi di ricarica è positivo nel lungo periodo, poiché garantisce una maggiore efficienza energetica rispetto alla ricarica con presa domestica.
4. Autonomia dell’auto elettrica: l’autonomia dell’auto elettrica determina direttamente la quantità di energia necessaria per una ricarica completa. Se hai un’auto con un’autonomia di 400 km, la quantità di energia richiesta per una ricarica completa sarà maggiore rispetto a un’auto con un’autonomia di 200 km. Tuttavia, considerando che la maggior parte degli spostamenti quotidiani avviene in un raggio di pochi chilometri, spesso non è necessario ricaricare completamente l’auto ogni volta.
Quanto costa effettivamente ricaricare l’auto elettrica a casa?
Per darti un’idea più precisa dei costi, possiamo fare un esempio pratico. Supponiamo che la tua auto elettrica consumi 18 kWh per ogni 100 km percorsi e abbia una batteria da 60 kWh, sufficiente per circa 300 km di autonomia. Se la tariffa elettrica che paghi è di 0,25 € per kWh, per ricaricare completamente la tua auto da 0 a 100% avrai bisogno di 60 kWh di energia, il cui costo sarà di: 60 kWh x 0,25 €/kWh = 15 €